Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1IL Signore parlò, altre a ciò, a Mosè, dicendo:
2Parla a’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Quando alcuno, uomo o donna, avrà fatto singolar voto di Nazireo, per farsi Nazireo al Signore; astengasi da vino e da cervogia;
3non beva alcun aceto, nè di vino, nè di cervogia; nè alcun liquor d’uva; e non mangi alcuna uva, nè fresca nè secca.
4Tutto il tempo del suo Nazireato non mangi cosa niuna prodotta da vite che fa vino; non pure acini nè fiocini. 5Tutto il tempo del voto del suo Nazireato non passi il rasoio sopra il suo capo; sia santo, finchè sia compiuto il tempo per lo quale egli si è votato Nazireo al Signore; lasciando crescer la chioma de’ capelli del suo capo. 6Non vada, in tutto il tempo per lo quale, egli si sarà votato Nazireo al Signore, in alcun luogo ove sia un morto. 7Non contaminisi per suo padre, nè per sua madre, nè per suo fratello, nè per sua sorella, quando alcuno di loro sarà morto; perciocchè il Nazireato dell’Iddio suo è sopra il suo capo. 8Sia santo al Signore, tutto il tempo del suo Nazireato. 9E se alcuno muore appresso di lui di subito improvviso, egli ha contaminato il capo del suo Nazireato; perciò radasi il capo al giorno della sua purificazione; radaselo al settimo giorno. 10E nell’ottavo giorno porti al sacerdote alla entrata del Tabernacolo della convenenza, due tortole o due pippioni. 11E sacrifichine il sacerdote uno per lo peccato, e uno per olocausto; e faccia purgamento per lui, di ciò ch’egli avrà peccato intorno al morto; e in quel giorno stesso santifichi il suo capo; 12e consacri al Signore i giorni del suo Nazireato; e adduca un agnello di un anno per la colpa; e sieno i giorni precedenti tenuti per nulla; conciossiachè il suo Nazireato sia stato contaminato. 13Or questa è la legge intorno al Nazireo: Nel giorno che il tempo del suo Nazireato sarà compiuto, portilo all’entrata del Tabernacolo della convenenza. 14E offerisca la sua offerta al Signore; cioè: un agnello di un anno, senza difetto, per olocausto; e un’agnella di un anno, senza difetto, per lo peccato; e un montone senza difetto, per sacrificio da render grazie; 15e un paniere di focacce di fior di farina, azzime, intrise con olio, e di schiacciate azzime, unte con olio; insieme con l’offerte di panatica, e da spandere di que’ sacrificii. 16E offerisca il sacerdote quelle cose nel cospetto del Signore; e sacrifichi il sacrificio per lo peccato, e l’olocausto di esso. 17Poi offerisca quel montone al Signore, per sacrificio da render grazie, insieme con quel paniere di azzimi; offerisca ancora il sacerdote l’offerta di panatica, e l’offerta da spandere di esso. 18E facciasi il Nazireo radere il capo del suo Nazireato all’entrata del Tabernacolo della convenenza; e prenda i capelli del suo Nazireato, e mettali in sul fuoco, che sarà sotto il sacrificio da render grazie. 19Poi prenda il sacerdote una spalla di quel montone cotta; e una focaccia azzima di quel paniere, e una schiacciata azzima; e mettale in su le palme delle mani del Nazireo, dopo ch’egli avrà fatto radere il suo Nazireato. 20E dimeni il sacerdote quelle cose per offerta dimenata davanti al Signore; sono cosa sacra, appartenente al sacerdote, siccome ancora il petto dell’offerta dimenata, e la spalla dell’offerta elevata. Dopo questo, il Nazireo potrà ber vino. 21Questa è la legge del Nazireo che avrà votata la sua offerta al Signore per lo suo Nazireato; oltre a quello ch’egli potrà fornir di più secondo la sua facoltà; faccia secondo il voto ch’egli avrà fatto, oltre alla legge del suo Nazireato. 22Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo: 23Parla ad Aaronne e a’ suoi figliuoli, dicendo: Benedite i figliuoli di Israele in questa maniera, dicendo loro: 24Il Signore ti benedica e ti guardi. 25Il Signore faccia risplendere le sua faccia verso te, e ti sia propizio. 26Alzi il Signore la sua faccia verso te, e ti stabilisca la pace. 27E mettano il mio Nome sopra i figliuoli d’Israele; e io il benedirò. |