Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1LA parola del Signore, che fu indirizzata a Michea Morastita, a’ dì di Giotam, di Achaz, e di Ezechia, re di Giuda, la quale gli fu rivelata in visione, contro a Samaria, e contro a Gerusalemme. 2O POPOLI tutti, ascoltate; sii attenta, o terra, con tutto ciò ch’è in te; e il Signore Iddio sarà testimonio contro a voi; il Signore, dico, dal Tempio della sua santità. 3Perciocchè, ecco, il Signore esce del suo luogo, e scenderà, e camminerà sopra gli alti luoghi della terra. 4E i monti si struggeranno sotto lui, e le valli si schianteranno; come la cera si strugge al fuoco, come le acque si spandono per una pendice. 5Tutto questo avverrà per lo misfatto di Giacobbe, e per li peccati della casa d’Israele. Quale è il misfatto di Giacobbe? non è egli Samaria? E quali sono gli alti luoghi di Giuda? non sono eglino Gerusalemme? 6Perciò, io ridurrò Samaria in un luogo desolato di campagna da piantar vigne; e verserò le sue pietre nella valle, e scoprirò i suoi fondamenti. 7E tutte le sue sculture saranno tritate, e tutti i suoi premii di fornicazioni saranno arsi col fuoco, ed io metterò in desolazione tutti i suoi idoli; perciocchè ella ha adunate quelle cose di prezzo di meretrice, torneranno altresì ad esser prezzo di meretrice. 8Perciò, io lamenterò, ed urlerò; io andrò spogliato e nudo; io farò un lamento, gridando come gli sciacalli; e un cordoglio, urlando come l’ulule. 9Perciocchè le piaghe di essa sono insanabili; perciocchè son pervenute fino a Giuda, son giunte fino alla porta del mio popolo, fino a Gerusalemme. 10Non l’annunziate in Gat, non piangete punto; io mi son voltolato nella polvere a Bet-Leafra. 11Passatene, o abitatrice di Safir, con le vergogne nude; l’abitatrice di Saanan non è uscita; la casa di Bet-haesel è piena di lamento; egli ha tolta da voi la sua difesa. 12Perciocchè l’abitatrice di Marot è dolente per li suoi beni; perciocchè il male è sceso da parte del Signore, fino alla porta di Gerusalemme. 13Metti i corsieri al carro, o abitatrice di Lachis; ella è stata il principio di peccato alla figliuola di Sion; conciossiachè in te si sieno trovati i misfatti d’Israele. 14Perciò, manda pur presenti a Moreset-Gat; le case di Aczib saranno fallaci ai re d’Israele. 15Ancora ti addurrò un erede, o abitatrice di Maresa; egli perverrà fino ad Adullam, fino alla gloria d’Israele. 16Dipelati, e tosati, per li figliuoli delle tue delizie; allarga la tua calvezza, come un’aquila; perciocchè quelli sono stati menati via da te in cattività. |