Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1E DOPO queste cose, io vidi quattro angeli, che stavano in piè sopra i quattro canti della terra, ritenendo i quattro venti della terra, acciocchè non soffiasse vento alcuno sopra la terra, nè sopra il mare, nè sopra alcun albero.
2Poi vidi un altro angelo, che saliva dal sol levante, il quale avea il suggello dell’Iddio vivente; ed egli gridò con gran voce a’ quattro angeli, a’ quali era dato di danneggiar la terra, ed il mare, dicendo:
3Non danneggiate la terra, nè il mare, nè gli alberi, finchè noi abbiam segnati i servitori dell’Iddio nostro in su le fronti loro. 4Ed io udii il numero de’ segnati, che era di cenquarantaquattromila segnati di tutte le tribù de’ figliuoli d’Israele. 5Della tribù di Giuda, dodicimila segnati; della tribù di Ruben, dodicimila segnati; della tribù di Gad, dodicimila segnati; 6della tribù di Aser, dodicimila segnati; della tribù di Neftali, dodicimila segnati; della tribù di Manasse, dodicimila segnati; 7della tribù di Simeon, dodicimila segnati; della tribù di Levi, dodicimila segnati; della tribù d’Issacar, dodicimila segnati; 8della tribù di Zabulon, dodicimila segnati; della tribù di Giuseppe, dodicimila segnati; della tribù di Beniamino, dodicimila segnati. 9DOPO queste cose, io vidi, ed ecco una turba grande, la qual niuno poteva annoverare, di tutte le nazioni, e tribù, e popoli, e lingue, i quali stavano in piè davanti al trono, e davanti all’Agnello, vestiti di stole bianche, ed aveano delle palme nelle mani. 10E gridavano con gran voce, dicendo: La salute appartiene all’Iddio nostro, il quale siede sopra il trono, ed all’Agnello. 11E tutti gli angeli stavano in piè intorno al trono, ed a’ vecchi, ed a’ quattro animali; e si gettarono giù in su le lor facce, davanti al trono; e adorarono Iddio, dicendo: 12Amen! la benedizione, e la gloria, e la sapienza, e le grazie e l’onore, e la potenza, e la forza, appartengono all’Iddio nostro ne’ secoli de’ secoli. Amen! 13Ed uno de’ vecchi mi fece motto, e mi disse: Chi son costoro, che son vestiti di stole bianche? ed onde son venuti? 14Ed io gli dissi: Signor mio, tu il sai. Ed egli mi disse: Costoro son quelli che son venuti dalla gran tribolazione, ed hanno lavate le loro stole, e le hanno imbiancate nel sangue dell’Agnello. 15Perciò sono davanti al trono di Dio, e gli servono giorno e notte, nel suo tempio; e colui che siede sopra il trono tenderà sopra loro il suo padiglione. 16Non avranno più fame, nè sete; e non caderà più sopra loro nè sole, nè arsura alcuna; 17(G7-16) perciocchè l’Agnello che è in mezzo del trono li pasturerà, e li guiderà alle vive fonti delle acque; e Iddio asciugherà ogni lagrima dagli occhi loro. |