Italian: Giovanni Diodati Bible (1649) 1DOPO queste cose, Gesù andava attorno per la Galilea, perciocchè non voleva andare attorno per la Giudea; perchè i Giudei cercavano di ucciderlo.
2Or la festa de’ Giudei, cioè la solennità de’ tabernacoli, era vicina.
3Laonde i suoi fratelli gli dissero: Partiti di qui, e vattene nella Giudea, acciocchè i tuoi discepoli ancora veggano le opere che tu fai.
4Perchè niuno che cerca d’esser riconosciuto in pubblico fa cosa alcuna in occulto; se tu fai coteste cose, palesati al mondo.
5Perciocchè non pure i suoi fratelli credevano in lui.
6Laonde Gesù disse loro; Il mio tempo non è ancora venuto; ma il vostro tempo sempre è presto.
7Il mondo non vi può odiare, ma egli mi odia, perciocchè io rendo testimonianza d’esso, che le sue opere son malvage.
8Salite voi a questa festa; io non salgo ancora a questa festa, perciocchè il mio tempo non è ancora compiuto.
9E dette loro tali cose, rimase in Galilea. 10ORA, dopo che i suoi fratelli furon saliti alla festa, allora egli ancora vi salì, non palesemente, ma come di nascosto. 11I Giudei adunque lo cercavano nella festa, e dicevano: Ov’è colui? 12E v’era gran mormorio di lui fra le turbe; gli uni dicevano: Egli è da bene; altri dicevano: No; anzi egli seduce la moltitudine. 13Ma pur niuno parlava di lui apertamente, per tema de’ Giudei. 14Ora, essendo già passata mezza la festa, Gesù salì nel tempio, ed insegnava. 15E i Giudei si maravigliavano, dicendo: Come sa costui lettere, non essendo stato ammaestrato? 16Laonde Gesù rispose loro, e disse: La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato. 17Se alcuno vuol far la volontà d’esso, conoscerà se questa dottrina è da Dio, o pur se io parlo da me stesso. 18Chi parla da sè stesso cerca la sua propria gloria; ma chi cerca la gloria di colui che l’ha mandato, esso è verace, ed ingiustizia non è in lui. 19Mosè non v’ha egli data la legge? e pur niuno di voi mette ad effetto la legge; perchè cercate di uccidermi? 20La moltitudine rispose, e disse: Tu hai il demonio; chi cerca di ucciderti? 21Gesù rispose, e disse loro: Io ho fatta un’opera, e tutti siete maravigliati. 22E pur Mosè vi ha data la circoncisione non già ch’ella sia da Mosè, anzi da’ padri; e voi circoncidete l’uomo in sabato. 23Se l’uomo riceve la circoncisione in sabato, acciocchè la legge di Mosè non sia rotta, vi adirate voi contro a me, ch’io abbia sanato tutto un uomo in sabato? 24Non giudicate secondo l’apparenza, ma fate giusto giudicio. 25Laonde alcuni di que’ di Gerusalemme dicevano: Non è costui quel ch’essi cercano di uccidere? 26E pure, ecco, egli parla liberamente, ed essi non gli dicono nulla; avrebbero mai i rettori conosciuto per vero che costui è il Cristo? 27Ma pure, noi sappiamo onde costui è; ma, quando il Cristo verrà, niuno saprà onde egli sia. 28Laonde Gesù gridava nel tempio, insegnando, e dicendo: E voi mi conoscete, e sapete onde io sono, ed io non son venuto da me stesso; ma colui che mi ha mandato è verace, il qual voi non conoscete. 29Ma io lo conosco, perciocchè io son proceduto da lui, ed egli mi ha mandato. 30Perciò cercavano di pigliarlo; ma niuno gli mise la mano addosso; perciocchè la sua ora non era ancora venuta. 31E molti della moltitudine credettero in lui, e dicevano: Il Cristo, quando sarà venuto, farà egli più segni che costui non ha fatti? 32I Farisei udirono la moltitudine che bisbigliava queste cose di lui; e i Farisei, e i principali sacerdoti, mandarono de’ sergenti per pigliarlo. 33Perciò Gesù disse loro: Io son con voi ancora un poco di tempo: poi me ne vo a colui che mi ha mandato. 34Voi mi cercherete, e non mi troverete; e dove io sarò, voi non potrete venire. 35Laonde i Giudei dissero fra loro: Dove andrà costui, che noi nol troveremo? andrà egli a coloro che son dispersi fra i Greci, ad insegnare i Greci? 36Quale è questo ragionamento ch’egli ha detto: Voi mi cercherete, e non mi troverete; e: Dove io sarò, voi non potrete venire? 37Or nell’ultimo giorno, ch’era il gran giorno della festa, Gesù, stando in piè, gridò, dicendo: Se alcuno ha sete, venga a me, e beva. 38Chi crede in me, siccome ha detto la scrittura, dal suo seno coleranno fiumi d’acqua viva. 39Or egli disse questo dello Spirito, il qual riceverebbero coloro che credono in lui; perchè lo Spirito Santo non era ancora stato mandato; perciocchè Gesù non era ancora stato glorificato. 40Molti adunque della moltitudine, udito quel ragionamento, dicevano: Costui è veramente il profeta. 41Altri dicevano: Costui è il Cristo. Altri dicevano: Ma il Cristo verrà egli di Galilea? 42La scrittura non ha ella detto, che il Cristo verrà della progenie di Davide, e di Betleem, castello ove dimorò Davide? 43Vi fu adunque dissensione fra la moltitudine a motivo di lui. 44Ed alcuni di loro volevan pigliarlo, ma pur niuno mise le mani sopra lui. 45I sergenti adunque tornarono a’ principali sacerdoti, ed a’ Farisei; e quelli dissero loro: Perchè non l’avete menato? 46I sergenti risposero: Niun uomo parlò giammai come costui. 47Laonde i Farisei risposer loro: Siete punto ancora voi stati sedotti? 48Ha alcuno dei rettori, o de’ Farisei, creduto in lui? 49Ma questa moltitudine, che non sa la legge, è maledetta. 50Nicodemo, quel che venne di notte a lui, il quale era un di loro, disse loro: 51La nostra legge condanna ella l’uomo, avanti ch’egli sia stato udito, e che sia conosciuto ciò ch’egli ha fatto? 52Essi risposero, e gli dissero: Sei punto ancor tu di Galilea? investiga, e vedi che profeta alcuno non sorse mai di Galilea. 53E ciascuno se ne andò a casa sua. |